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Alberto Angela. Oggi in questo nuovo articolo per la rubrica Il mercoledì di Lollo parleremo di questo straordinario divulgatore italiano.
Alberto Angela nasce a Parigi l’8 aprile 1962.
Alberto Angela nasce a Parigi l’8 aprile 1962 da Piero Angela, nato a Torino il 22 dicembre 1928, e da Margherita Pastore. Il padre, come lui, è divulgatore scientifico, giornalista, conduttore televisivo e saggista. Con lui fa molti viaggi fin da bambino.
Si diploma in Francia e poi si iscrive al corso di laurea in Scienze Naturali alla Sapienza di Roma. Si laurea con 110 e lode e riceve anche un premio per la tesi che viene anche pubblicata. Fa la leva nel Corpo nazionale de vigili del fuoco e poi frequenta vari corsi di specializzazione in varie università degli Stati Uniti d’America tra cui Harvard, Columbia University e UCLA. In questi corsi approfondisce la paleontologia e la paleoantropologia.
Si sposa ed ha tre figli, ovvero Riccardo, nato nel 1998, Edoardo, nato nel 1999 ed Alessandro, nato nel 2004. Parla italiano, francese, inglese, curdo e swahili.
Svolge per oltre 10 anni attività di scavo e ricerca sul campo. Nel 1983 e nel 1984 partecipa a spedizioni per cercare resti fossili di antenati dell’uomo nello Zaire, oggi Repubblica Democratica del Congo, a Ishango. Poi nel 1986, nel 1987 e nel 1988 si reca per lo stesso motivo in Tanzania, precisamente ad Olduvai ed a Laetoli. L’anno successivo si trova nel Sultanato dell’Oman ed infine, nel 1991, va alla ricerca di resti di dinosauri e di mammiferi primitivi in Etiopia, ovvero nella valle dell’Awash ed in Mongolia nel deserto del Gobi.
Nel 1986 partecipa alla spedizione ed allo scavo nella gola di Olduvai in cui si scopre un ominide vissuto 1,8 milioni di anni fa. Poi, nel 1991, durante una spedizione internazionale in Etiopia alla ricerca di fossili di uomini preistorici, i fuoristrada su cui si trova cadono in un’imboscata delle tribù Issa e Boimah e lui ne esce illeso.
La divulgazione scientifica di Alberto Angela ed il suo debutto televisivo.
Oltre ad essere uno studioso è anche un divulgatore scientifico. Attua la sua professione tramite la televisione. Fa riprese e servizi in tutti i continenti in siti archeologici e paleontologici, centri di ricerca, santuari naturalistici e su etnie e culture in via di estinzione come gli Wairuru nelle Ande Peruviane, gli Hmong ed i Dao Rossi ai confini tra Vietnam e Cina, gli Hazda in Tanzania meridionale, i Boscimani in Namibia ed i Pigmei in Congo.
Segue le orme del padre ma i suoi esordi sono fortunosi. Inizia a lavorare come conduttore per la Televisione Svizzera Italiana. Per questa emittente inventa, scrive e conduce il programma “Albatros”, 12 puntate di divulgazione scientifica. Questa serie poi è riproposta in Italia da Telemontecarlo e così Alberto esordisce in Italia.
In realtà già nel 1989 realizza due documentari per la Rai nelle savane del Serengeti. I titoli sono “Una giornata di 2 milioni di anni fa” e “Leopardo”. Poi, assieme al padre, scrive “Il pianeta dei dinosauri” in onda su Rai 1 nel 1993 con i suoi interventi sui siti paleontologici più importanti di vari continenti, parlando anche in francese ed in inglese per le vendite all’estero.
Inoltre è autore di “Superquark”, originato da “Quark”, da cui nel 1997 nasce anche “Quark atlante – Immagini dal pianeta”. Poi è anche autore di “Quark speciale” e di “Viaggio nel cosmo”. Tutti questi programmi sono su Rai 1. Anche per “Viaggio nel cosmo” tutti i suoi interventi sono anche in francese ed in inglese per le vendite all’estero.
Successivamente, nel 1997, con la troupe di “Superquark” è il primo ad entrare ed a realizzare un servizio televisivo sulla più grande tomba egizia mai scavata nella Valle dei Re, costruita da Ramses II per i suoi figli e che conta 130 tra stanze e corridoi.
I programmi televisivi di Alberto Angela.
L’anno successivo, sempre con lo stesso programma, mentre si trova in Antartide per alcuni servizi televisivi, si ritrova a filmare a 30 gradi sotto zero. Nel 1996 filma galleggiando nell’aria in condizioni di assenza di gravità, simulata viaggiando a bordo di un A300 utilizzato dagli astronauti europei per addestrarsi. Alberto è anche autore e conduttore del programma “Passaggio a Nord Ovest” su Rai 1.
Poi nel 1998 commenta sul campo la versione italiana dei documentari “Big Cat Diary” dedicata ai grandi felini africani, realizzata in coproduzione tra la Rai e la BBC e girata nella riserva di Masai Mara, in Kenya. Presta inoltre la sua voce per la versione italiana di un filmato in realtà virtuale per l’esplorazione dell’universo nel Museo di Storia Naturale di New York. La versione inglese di questo filmato è narrata da Tom Hanks, da Harrison Ford, da Jodie Foster e da Liam Neeson.
Insieme al padre è autore e da solo conduttore di “Ulisse – Il piacere della scoperta” che va in onda dal 2000 su Rai 3. La prima edizione vince il Premio Flaiano per la televisione. Nel 2002, mentre si trova nel deserto del Sahara ai confini tra Algeria e Niger, per una puntata di questo programma, è vittima di un rapimento.
Alberto è anche curatore e conduttore della serie di documentari d’arte “Stanotte a…”, in onda su Rai 1 dal 2015. Inoltre nel 2001 è oggetto di imitazione da parte di Neri Marcorè nella trasmissione televisiva “L’ottavo nano”. Gradisce l’imitazione e prende parte ad uno degli sketch del comico.
Le ultime apparizioni televisive di Alberto Angela.
Nel gennaio 2018 realizza il programma “Meraviglie” che viene anche riproposto gli anni a seguire. Poi nel settembre dello stesso anno, dopo 18 anni di Rai 3, debutta su Rai 1 “Ulisse – Il piacere della scoperta” con 4 puntate. Nel settembre del 2020 “Ulisse” torna per i 20 anni del programma con quattro nuove puntate girate nel post lockdown. Altre quattro puntate vanno in onda poi tra aprile e maggio 2021, oltre allo speciale del 3 giugno in co-host con il padre col titolo di “Un pianeta meraviglioso – Il futuro da salvare”.
Alberto collabora con vari quotidiani e periodici come “La stampa”, “Airone”, “Epoca” e “La voce” di Indro Montanelli. Nel 1988 pubblica un saggio sulle nuove tecniche d’interattività nei musei scientifici, intitolato “Musei (e mostre) a misura d’uomo. Come comunicare attraverso gli oggetti”.
Gli scritti di Alberto Angela.
Col padre scrive diversi libri di divulgazione scientifica come “La straordinaria storia dell’uomo” per Mondadori nel 1989, “La straordinaria storia della vita sulla Terra” per Mondadori nel 1992, “Il Pianeta dei Dinosauri” per Mondadori nel 1993, “Dentro al Mediterraneo” per Mondadori nel 1995, “La straordinaria storia di una vita che nasce. Nove mesi nel ventre materno” per RAI-Eri-Mondadori nel 1996, “Squali” per Mondadori nel 1997, “Viaggio nel Cosmo” per Mondadori nel 1998, “Mostri marini” per Mondadori nel 2001, “Una giornata nell’Antica Roma. Vita quotidiana, segreti e curiosità” per Mondadori nel 2007, “Impero” per Mondadori nel 2010 e “Amore e sesso nell’antica Roma” per Mondadori nel 2012.
Nel novembre del 2015 esce “San Pietro” di Rizzoli, sulla basilica, nel 2014 pubblica ” I tre giorni di Pompei” di Rizzoli, grazie al quale è possibile restaurare nel 2015 l’affresco “Adone ferito” dell’omonima casa pompeiana. L’anno successivo esce per Rizzoli “Gli occhi della Gioconda. Il genio di Leonardo raccontato da Monna Lisa” dove racconta la vita di Leonardo e le sue principali opere adottando un punto di vista insolito ed originale.
Nel 2020 esce “L’Ultimo Giorno di Roma”, primo libro di una trilogia riguardante l’incendio di Roma del 64 d.C. Nell’aprile del 2021, esce il secondo libro della trilogia, “L’inferno su Roma”, mentre a novembre 2021 esce l’ultimo libro della trilogia, ovvero “La trilogia di Nerone”.
Il documentario di Alberto Angela su Pompei.
Dal 28 maggio 2015 su Rai 1 vanno in onda una serie di documentari appartenenti alla serie “Stanotte a…”. In questa serie vengono mostrati luoghi ricchi di cultura e storia con riprese in notturna. Di questa serie fanno parte le uscite al “Museo Egizio”, a “Firenze”, a “San Pietro”, a “Venezia”, a “Pompei” ed a “Napoli”. Inoltre abbiamo una puntata speciale sul pittore italiano Caravaggio.
La puntata “Stanotte a Pompei” va in onda il 22 settembre 2018 con replica il 9 dicembre 2020. Inoltre nel settembre 2018 esce anche una serie di cinque DVD curata da Repubblica, con tutti gli appuntamenti del programma in versione ridotta.
Nel documentario su Pompei Alberto racconta l’eruzione avvenuta nelle citta di Pompei e di Ercolano nel 79 D.C. Racconta questo evento disastroso in maniera cinematografica con la presenza di Giancarlo Giannini nei panni di Plinio il vecchio. Tramite questo suo documentario ci racconta in maniera accattivante una delle storie più interessanti e drammatiche della nostra storia.
Lorenzo Bernardini